Negli ultimi anni, Relocate&Save ha aiutato un centinaio di persone e aziende a trasferire la propria residenza fiscale in Paesi in cui le criptovalute godono di una tassazione ridotta.
Portogallo, Andorra e Panama sono destinazioni molto ambite, ma chi vuole pagare lo 0% di tasse sulla vendita di criptovalute in modo legale e senza rischi ha solo un’alternativa: gli Emirati Arabi Uniti, e più precisamente Dubai.
Perché Dubai è il posto migliore per vendere criptovalute?
Negli ultimi anni molti investitori hanno realizzato enormi plusvalenze con le criptovalute, il che comporta logicamente il passaggio alla cassa e il pagamento di aliquote fiscali molto elevate.
Se siete tra questi e aspirate a mettere in banca parte del vostro patrimonio in criptovalute liberandovi dalla voracità delle agenzie fiscali occidentali… dovreste conoscere Dubai, visto che questa città degli Emirati Arabi Uniti offre grandi vantaggi fiscali ai criptoinvestitori.
Dubai è nota per avere un’imposta sul reddito delle persone fisiche pari allo 0%. Ciò significa che se siete residenti fiscali a Dubai, indipendentemente dall’entità dei vostri profitti, non dovrete pagare nemmeno un dollaro.
Quello che non tutti sanno è che questa esenzione totale riguarda anche le criptovalute: sia che facciate trading attivo o che rimaniate a guardare, godrete di un’imposta dello 0% sui guadagni derivanti dall’attività con le criptovalute.
Si tratta di qualcosa di assolutamente insolito, dato che la maggior parte delle autorità fiscali tratta i guadagni in criptovalute con un’imposta sulle plusvalenze.
Inoltre, il resto del mondo di solito richiede un’ampia registrazione e tracciabilità delle transazioni, nonché una contabilità esaustiva (FIFO, LIFO, ecc.).
Tuttavia, questo non è affatto il caso di Dubai.
Quante tasse si pagano quando si vendono criptovalute?
Come abbiamo detto, a Dubai non esiste un’imposta sul reddito delle persone fisiche né una legge che la regoli, e le criptovalute sono esenti da tassazione nelle zone franche dal settembre 2021.
L’esenzione riguarda tutte le operazioni in criptovalute: vendita, staking, trading ad alta frequenza o algoritmico, DeFi o farming, mining o vendita di NFT…
Tuttavia, va notato che il costo della vita a Dubai è considerevole, quindi, a seconda delle dimensioni del vostro patrimonio, potreste non volervi trasferire.
In genere, gli utenti che desiderano trasferire la propria residenza a Dubai sono:
- Trader di criptovalute con guadagni superiori a 300.000 euro all’anno.
- Grandi possessori che vogliono incassare criptovalute superiori a 500.000 euro.
- Grandi detentori che vogliono evitare la noiosa contabilità.
- Professionisti del farming e dello staking su larga scala.
- Artisti NFT di alto livello.
Devo vivere a Dubai per godere di questi vantaggi?
Sì, è necessario essere residenti fiscali in una delle Free Trade Zones di Dubai per beneficiare del regime fiscale vantaggioso di Dubai.
Importante: noi di Relocate&Save aiutiamo i nostri utenti a ottenere il cambio di residenza fiscale. Se la vostra reale intenzione non è quella di vivere nel nuovo Paese per il minimo legale di giorni, non potremo assistervi.
Per diventare residenti fiscali a Dubai, è necessario soddisfare questi due requisiti:
- Ottenere la residenza amministrativa attraverso un visto per affari o attraverso un investimento in beni del Paese (ad esempio, immobili).
- Soggiornare più della metà dell’anno per poter richiedere un certificato fiscale alle autorità emiratine o ai consolati corrispondenti.
Fino a poco tempo fa, il Ministero delle Finanze degli Emirati non rilasciava certificati di residenza fiscale. Ciò significava che chiunque si trasferisse non poteva dimostrare la propria residenza fiscale, poiché l’unico certificato rilasciato era quello di nazionalità.
Fortunatamente, ora il Ministero delle Finanze rilascia certificati di residenza fiscale alle persone che possono dimostrare di aver risieduto a Dubai per più di 183 giorni durante un anno fiscale.
Tuttavia, si noti che molti di questi certificati non sono validi ai fini degli accordi firmati tra gli Emirati e i Paesi d’origine.
Questo perché affermano che si applicheranno solo ai cittadini degli Emirati (ma non agli stranieri non residenti).
Quali sono gli altri vantaggi di risiedere a Dubai?
Uno dei principali problemi incontrati da chi fa trading di criptovalute è il calcolo dei profitti derivanti dalla loro vendita.
Chi si limita a bighellonare non ha questa complicazione perché difficilmente effettua operazioni all’anno, ma chi opta per il trading o altre attività con transazioni frequenti deve affrontare veri e propri grattacapi.
Questo perché gli Stati spesso richiedono la contabilizzazione dei profitti attraverso l’analisi “First in First out” (“FIFO”) (peggiorativa per gli early adopters), “Last in First out” (“LIFO”), o in conformità alla normativa contabile IFRS-IRS.
Per non parlare del fatto che chi lo fa attraverso un fondo d’investimento sarà regolato dalla severa MIFID II (anche per un fondo chiuso).
Tutti questi problemi scompaiono a Dubai: se negoziate criptovalute a livello personale, negli Emirati Arabi Uniti non sarete tenuti a fare alcuna contabilità o rendicontazione, quindi potete dimenticarvi di calcoli costosi e difficili.
Tuttavia, se si tratta di una banca o si vuole incassare, si dovrà dimostrare la tracciabilità delle monete e la loro origine legale.
A questo scopo, vi consigliamo di consultare degli esperti e di evitare i circuiti DeFi o i miscelatori che confondono ulteriormente la tracciabilità.
Se desiderate una consulenza su questo aspetto, contattateci.
Dubai, una città amica delle criptovalute
Se siete coinvolti nel settore, saprete che molte conferenze sulle criptovalute si svolgono a Dubai e Abu Dhabi.
Non per niente il governo emiratino ha incentivato la presenza di criptovalute nel Paese del Golfo Persico negli ultimi anni.
Infatti, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha recentemente approvato la legge sui beni virtuali e ha creato la Dubai Virtual Assets Regulatory Authority (VARA).
Da allora, banche rinomate come SEBA e Sygnum, ed exchange del calibro di Binance si sono già insediati a Dubai. Chi si trasferisce nell’emirato può quindi essere certo di trovarsi in uno degli ambienti più favorevoli alle criptovalute al mondo.
Posso comprare a Dubai con le criptovalute?
Sì, un altro grande vantaggio è che in alcune zone di libero scambio di Dubai e Abu Dhabi è consentito acquistare auto di lusso e persino immobili con le criptovalute, senza la necessità di convertirle in valute fiat.
Anche se non è ancora molto comune, si potrebbe arrivare a usare le proprie criptovalute per acquistare una casa per il proprio soggiorno a Dubai.
Come fare il primo passo?
Relocate&Save è specializzata nel trasferimento della residenza fiscale a Dubai per imprenditori, individui con un elevato patrimonio netto, sportivi e professionisti delle criptovalute.
La nostra presenza e i nostri contatti a Dubai ci rendono il partner di viaggio ideale per questo arduo compito. Se avete domande o volete che vi aiutiamo nel processo, scriveteci a [email protected] o tramite il modulo di contatto.
E se state pensando di cambiare residenza fiscale, ma non siete ancora sicuri della vostra destinazione ideale, vi consigliamo di leggere il report gratuito “Le 3 migliori destinazioni fiscali del momento”, disponibile di seguito.